“Il nuovo piano vaccinale che dà priorità a partire da lunedì alle categorie più fragili va rispettato senza polemiche, si tratta di urgenze stabilite sulla base di precise analisi di rischi. Se il driver fosse stato il contatto con le persone, molte categorie di lavoratrici e lavoratori dei servizi essenziali avrebbero dovuto essere vaccinate prioritariamente”. Ad affermarlo è il segretario generale della Cisl Palermo Trapani Leonardo La Piana. “Se nel criticare il piano infatti si fa riferimento alla necessità di pensare prima a tutti coloro che operano nell’ambito di attività aperte al pubblico, allora dovrebbero essere posti come prioritari soprattutto i lavoratori dei servizi essenziali, dei supermercati, front office servizi di patronato ed assistenza fiscale, di poste e banche, operatori dei settori di luce acqua e gas, rifiuti, che hanno assicurato, e ancora lo fanno, la continuità dei servizi fondamentali per i cittadini, nei settori cruciali indicati dai codici Ateco, quando il Paese si era fermato per il lockdown”. La Piana conclude: “ci auguriamo piuttosto che ci sia l’adeguata fornitura di vaccini disponibili per tutti, perché solo così potremo provare ad uscirne da questo incubo e far ripartire i nostri territori che vivono oltre all’emergenza pandemica anche quella sociale ed economica”.