“La riorganizzazione della società Terna del luglio 2013 ha fortemente penalizzato la Sicilia, ogni giorno si registrano disfunzioni generalizzate in tutti i reparti”. Cosi al termine di un’assemblea organizzata da Filctem Cgil, Cisl Reti e Uiltec, i 203 lavoratori di Terna, società che si occupa del trasporto di energia elettrica ad alta tensione, hanno denunciato le conseguenze dell’accentramento di tutti i poterti decisionali nella sede di Napoli e lo svuotamento della sede di Palermo. Nel corso dell’assemblea i dipendenti hanno chiesto “il ripristino di gruppi professionali autonomi con le risorse necessarie per sviluppare in Sicilia, come avvenuto in passato, tutte le attività sia di rinnovo che di adeguamento degli impianti, di collaudo, di business verso terzi e di manutenzione”. “Per poter continuare ad assicurare un servizio – lamentano i lavoratori – è essenziale il mantenimento del turn over attraverso nuove assunzioni di impiegati e operai, così come è di fondamentale importanza l’attuazione di un adeguato decentramento gestionale”. Nei prossimi giorni in programma un sit-in davanti la Presidenza della Regione.