Tram Palermo , Fit Cisl su costi di manutenzione e gestione, “comune deve supportare Azienda”

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“Siamo perfettamente consapevoli dell’origine del problema della mancata assegnazione del servizio di manutenzione dei semafori del tram: l’azienda non ha più risorse tanto che, non riesce a riparare gli ascensori dei sovrappassi in viale Regione siciliana, tanto che gli stipendi dei lavoratori vengono sempre pagati in ritardo e tanto che, da tempo ormai , Amat non riesce ad acquistare i bagni chimici per i nodi Oresto-Stazione e piazzale Ungheria, causando evidenti problemi al personale”. Ad affermarlo sono Domenico Perrone segretario Fit Cisl Palermo e Salvatore Girgenti segretario territoriale della Federazione Trasporti della Cisl. “Il punto è sempre quello, Amat non dispone di certo di circa 200 mila euro per la manutenzione annuale dei semafori del tram e dunque da destinare alla sicurezza degli automobilisti passeggieri e personale a bordo. Per questo ribadiamo la nostra richiesta: l’amministrazione comunale deve farsi carico di tutti i costi del servizio, sostenendo l’azienda, versando le somme necessarie al funzionamento del tram e pagando tutti gli arretati dovuti che ammontano già a 12 milioni di euro”. “La Regione deve fare la sua parte, dato che l’Azienda attende ben 54 milioni di euro. Amat non può sostenere da sola tutti questi costi che così finiscono con il pesare sulle spalle dei lavoratori che ogni mese ricevono stipendi in ritardo. Intervenga il sindaco– concludono Perrone e Girgenti – bisogna discutere del futuro dell’Azienda” .

 

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