Sensibilizzare i ragazzi delle scuole superiori, quarte e quinte, sui tanti problemi del mercato del lavoro in Cina e in particolar modo sui temi della sicurezza sul lavoro e del lavoro nero. Si chiama Made in China, quale futuro per la fabbrica del mondo, l’iniziativa organizzata dall’Iscos Sicilia, l’Istituto Cisl per la cooperazione Nord-Sud, che si terrà domani a Palermo alle ore 8,30 presso l’aula magna dell’Istituto professionale per l’industria e l’artigianato E.Medi di via Leonardo Da Vinci, 364.
Durante l’incontro saranno proiettati i video China Blue e Pesci piccoli a Yongkang, sulle condizioni dei lavoratori in Cina (minorenni sfruttati nelle fabbriche per oltre 20 ore di lavoro spesso consecutive, salari da fame, stage che diventano occasioni celate di lavoro sfruttato, salari minimi inaccettabili anche per i laureati, condizioni igienico sanitarie pessime e spesso discriminazioni subite dai lavoratori portatori di handicap o di malattie quali l’epatite e l’Hiv). Previsto il dibattito al quale prenderanno parte il presidente nazionale dell’Iscos Mario Arca, il presidente regionale Paolo Greco, il segretario Cisl Sicilia Mimmo Milazzo e il segretario Cisl Palermo Trapani Daniela De Luca, il reggente della Cisl Scuola Dionisio Bonomo, il preside dell’istituto Diego Maggio. Durante l’incontro verranno proposti agli studenti spunti di riflessione che faranno da tema centrale di compiti in classe, il migliore segnalato dai docenti, sarà premiato con una targa dall’Iscos durante la manifestazione di fine anno del Medi