Dal sito http://palermo.blogsicilia.it/sistema-sicilia-ormai-insostenibile-restano-60-giorni-per-salvarlo/287074/
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Il sistema Sicilia non è più sostenibile e non si può far pagare il conto di tutto questo solo ai lavoratori. Sarà questo uno dei temi centrali dell’attivo unitario di Cgil, Cisl e Uil di domani, martedì 17. Un attivo che riporta i tre sindacati confederali sulla stessa strada avvicinati dal ‘disastro Sicilia’. E proprio nella stessa giornata di domani i sindacati sono chiamati al tavolo dal governatore per parlare, genericamente, di riforme a partire dal pubblico impiego.
In vista ed in preparazione di questi due incontri fondamentali per la Sicilia è ospite del Forum di BlogSicilia il segretario generale della Cisl Mimmo Milazzo. “Siamo a 60 giorni dalla chiusura del bilancio e non c’è un tavolo aperto – lancia l’allarma Milazzo -. Siamo preoccupati perchè non c’è un tavolo aperto, gli articoli 36, 37 e 38 dello Statuto non sono attuati. I servizi si sono abbassati parecchio e non si può continuare così. la Corte dei Conti ha certificato che i bilancio degli enti locali sono ridotti all’osso e lancia un allarme dicendo basta ai tagli lineari e rafforzare i servizi locali.Non ci sembra che si proceda in questa direzione”.
Nel corso del Forum Milazzo ha affrontato gli argomenti siciliani a tutto campo ad iniziare dal caso di Nicole, la bimba morta a Catania perché non ha trovato posto in una Unità di terapia intensiva neonatale “Si parte – ha detto Milazzo – da una politica sbagliata. I tagli vanno fatti ma senza togliere i servizi ai cittadini”.
In tema di Riforme Milazzo parla delle future province e del come dovranno essere “Occorre salvaguardare i livelli occupazionali per offrire servizi migliori alla comunità locale, ma noi pensiamo a una regione leggera che debba solo programmare e lasciare agli enti intermedi l’attuazione. Ad esempio non si può pensare che sia la regione a rilasciare le autorizzazioni per gli stabilimenti balneari”.
Sui trasporti per Milazzo “Ci vuole maggiore autorevolezza del governo regionale nei confronti di quello centrale per discutere in maniera compiuta le esigenze dei siciliani. Non è immaginabile l’interruzione della continuità territoriale, un rischio concreto per treni e attraversamento dello Stretto. serve continuità e serve, ponte o non ponte, l’alta velocità anche all’interno della Sicilia”.
“Troppe cifre sentiamo dire in giro sulle cifre della regione, vogliamo chiarezza non vorremmo che si continui con i tagli orizzontali che non sono più sostenibili. Alla regione chiederemo chiarezza, efficienza ed efficacia dei servizi”.
“Troppi errori sono stati commessi nella Formazione – continua – non si può buttare a mare i lavoratori ed interrompere il sistema come sta avvenendo. Intendiamo salvaguardare i formatori ed i lavoratori e i ragazzi da formare non gli Enti. C’è un patrimonio che non si può disperdere”.
Per il video integrale del forum consultare il sito : http://palermo.blogsicilia.it/sistema-sicilia-ormai-insostenibile-restano-60-giorni-per-salvarlo/287074/