“E’ stato un errore clamoroso il decreto delle banche popolari, il governo pensi piuttosto a riformare il sistema pensionistico all’insegna della flessibilità”. Ad affermarlo è la leader della Cisl Annamaria Furlan in una intervista pubblicata da Avvenire. a“Si torni al sistema delle quote per le pensioni”, propone la Furlan “bisogna far si che sia possibile andare in pensione dopo un certo numero di anni di contribuzione in combinazione ad una certa età”. “Incentiviamo – ha aggiunto – con contributi figurativi e sgravi fiscali le ‘staffette’ tra un lavoratore anziano che passa part-time e un giovane che entra in azienda e impara un mestiere”. Sul job acts “ora chiediamo modifiche sui licenziamenti collettivi e l’eliminazione dei contratti più precari”, “bisogna inoltre far ripartire la contrattazione aziendale e territoriale, questa è la nostra sfida”. Sul decreto delle banche popolari la Furlan ha concluso “un errore eclatante del governo che riscia di cancellare un’esperienza positiva storica molto positiva di partecipazione nel sistema bancario penalizzando gli istituti che in questi anni di crisi hanno sostenuto le imprese. Questo sarà un buon motivo per scioperare il prossimo 30 gennaio”