Precariato in Sicilia: giovedì a Palermo le proposte della Cisl

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fonte: www.cislsicilia.it
 

Il sindacato lancia l’idea di una strategia su tre livelli. Ne parlerà giovedì 3 ottobre, a Palermo, col ministro D’Alia e con i vertici del governo regionale. Presiederà Caracausi. Concluderà Bernava

 

“Precariato in Sicilia: nuovi percorsi, nuove proposte”. È il tema dell’incontro-dibattito organizzato da Cisl Sicilia e Cisl Fp Sicilia, la federazione cislina del pubblico impiego, con l’intento, scrive il sindacato, di “coniugare” occupazione stabile con il rischio di dissesto che incombe su gran parte degli enti locali. L’incontro si terrà giovedì 3 ottobre a partire dalle 15,30 nella sala Vittorio de Seta dei Cantieri culturali della Zisa, a Palermo. “Intendiamo – spiega Bernava – discutere con il governo regionale e con quello nazionale, la nostra proposta che punta a una strategia su tre livelli, per dare soluzione definitiva alla vicenda del precariato”: un bacino che in 25 anni, in Sicilia, si è gonfiato fino a contare 22 mila persone. I precari degli enti locali lavorano dentro a istituzioni strangolate, nella stragrande maggioranza, da crisi economica, vincoli di legge. E dalla mancanza di risorse finanziarie.
Ma i precari, ripete la Cisl, “svolgono servizi essenziali e hanno il diritto di veder trasformato il loro rapporto di lavoro, in occupazione stabile”. Da qui la strategia su tre livelli che muove dalla premessa che “è demagogica e impraticabile l’idea che basti una legge a creare lavoro sicuro”. I tre livelli sono, informa la Cisl: quello negoziale, quello amministrativo. E quello, appunto, normativo. Il primo fa leva sull’articolo 16 del Dl 98/2011 che impone alle amministrazioni pubbliche di definire, attraverso il confronto col sindacato, un piano triennale di razionalizzazione dei servizi, impiegando il 50% dei risparmi di gestione nel miglioramento dell’offerta e nel salario di produttività. “La Cisl – afferma Bernava – vuole attingere a queste risorse per sciogliere il nodo del precariato”. Il livello amministrativo riguarda la spending review e la riduzione, a valle della discussione col sindacato, dei fattori che generano deficit. Il piano normativo ha a che fare con la discussione in corso nel Parlamento nazionale.
All’incontro-dibattito interverranno: il ministro della Pubblica amministrazione, Gianpiero D’Alia; gli assessori regionali, delle Autonomie locali (Patrizia Valenti) e dell’Economia (Luca Bianchi). Il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando. E Francesco Verbaro, docente nella Scuola superiore della pubblica amministrazione.
Presiederà i lavori Gigi Caracausi, segretario Cisl Fp Sicilia. Concluderà l’incontro, il generale segretario della Cisl Sicilia

 
Precariato in Sicilia, nuovi percorsi nuove proposte – programma
 

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