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“Apprendere dell’ennesimo atto vandalico subito da una scuola, ci rattrista e ancor più se si tratta di un istituito così importante come il Giovanni Falcone dello Zen, preso di mira fin troppe volte. Siamo vicini alla dirigente scolastica e a tutto il personale, sono atti che condanniamo fortemente, la scuola non si tocca. Rinnoviamo a ogni episodio questa nostra presa di posizione per ribadire a ogni ragazza e ragazzo e a ogni bambina e bambino del quartiere, che noi ci siamo e ci saremo per condannare questi gesti che riteniamo deprecabili alla stessa stregua di qualunque attacco mafioso contro la società e le istituzioni”. Cosi Leonardo La Piana segretario generale Cisl Palermo Trapani e Vito Cassata segretario generale Cisl Scuola Palermo Trapani commentano l’ennesimo atto vandalico subito dalla scuola Falcone dello Zen di Palermo. “La scuola soprattutto in quartieri periferici e difficili come lo Zen di Palermo, dove la cultura è uno degli strumenti più importanti contro l’illegalità e la mafia, rappresenta un importante e fondamentale presidio di legalità e di crescita sociale. Chi attacca questa istituzione attacca il cuore della società, il futuro dei nostri figli. Serve urgentemente un sistema di videosorveglianza, dopo anni di episodi del genere, che possa dare un contributo fondamentale alle indagini e servire anche da deterrente per chi continua ad agire distruggendo un patrimonio, che è di tutti. Siamo certi che a ogni modo i responsabili non fermeranno mai l’importante impegno sul territorio garantito dalla presenza dell’Istituto con i suoi operatori”.