Rifiuti, Ato Palermo 2, Fit Cisl “sindaci non giochino più con il futuro dei lavoratori”

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Un ostacolo potrebbe impedire il rientro a lavoro dei 260 lavoratori dell’ex Ato Palermo 2, Ato Belice Ambiente, oggi Belice impianti la società che ha acquisito il fitto ramo di azienda dalla curatela fallimentare. “Gli operai hanno terminato le visite mediche in questi giorni – spiega Dionisio Giordano segretario regionale Fit Cisl Ambiente – , atto propedeutico per il rientro a lavoro, ma ci giungono voci che sarebbe sorto un altro ostacolo, il mancato pagamento da parte dei sindaci dei 16 comuni dell’Ato, delle somme dovute per le assicurazioni dei compattatori”. L’amministratore unico della Belice Impianti ha convocato le parti sociali per la giornata di domani alle ore 13.
“Ci auguriamo che non sia così, che, cioè, 30 mila euro le somme delle assicurazioni, impediscano il rientro a lavoro di operai che dal 22 dicembre dello scorso anno vivono senza stipendi e sospesi. Lo spettacolo fornito da questi sindaci rispecchia la fotografia regionale che mostra molti amministratori locali inadeguati e incompetenti”. Giordano conclude “la smettano di giocare con il futuro dei lavoratori e delle loro famiglie, mettano sul tavolo le risorse necessarie, considerato che gli operai il loro sacrificio lo hanno già compiuto rinunciando ad un terzo della retribuzione, pur di tornare in servizio. La Regione prosegua, applicando tutte le sanzioni già previste dalla legge, con i commissariamenti dei comuni inadempienti avviati nei confronti degli amministratori pubblici che continuano a mortificare i loro territori e i lavoratori” .

 

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