Sviluppo Italia Sicilia, “nulla di fatto, proseguono le proteste”

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Si è concluso con un nulla di fatto il secondo giorno dello sciopero dei dipendenti di Sviluppo Italia Sicilia, indetto da Fisac Cgil, Fiba Cisl, Uilca Uil e Ugl Credito. Entro la prossima settimana i sindacati dovrebbero incontrare il governatore Crocetta e l’assessore al Bilancio Alessandro Baccei “per una soluzione che sblocchi gli stipendi e assicuri un futuro all’azienda”, comunica la Fiba Cisl. L’impegno all’incontro è stato assunto a Palazzo d’Orleans a conclusione della giornata di protesta. Così, “i 76 dipendenti di Sviluppo Italia Sicilia – informa la Fiba – restano in stato di agitazione, preoccupati della sopravvivenza dell’istituto di cui socio unico è la Regione, e dei rapporti di lavoro”.
La giornata oggi si è aperta con il sit-in dei lavoratori davanti alla presidenza della Regione, a Palermo. I manifestanti hanno adottato una forma singolare di protesta, passando e ripassando sulle strisce pedonali davanti a palazzo d’Orleans, e interrompendo così a intermittenza il traffico. L’audizione in commissione Bilancio all’Ars per discutere delle sorti della società, senza commesse e senza liquidità, con i dipendenti non pagati da due mesi, ieri è saltata. Tutto è stato rinviato al 16 dicembre.
Sindacati e lavoratori chiedono un intervento di natura finanziaria che ripristini la liquidità dell’istituto.

 

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