“Concordiamo con il primo cittadino di Palermo, sollecitiamo Fincantieri ad esprimersi sulla vicenda dei lavori sulla nave Concordia, a maggior ragione dopo che nell’ultimo accordo con i sindacati, l’azienda aveva chiaramente annunciato la volontà di promuovere a Palermo l’off-shore, settore dal quale dipende lo sviluppo del cantiere navale palermitano e per il quale la dirigenza ha ribadito alla Regione la richiesta di realizzare il bacino da 80 mila tonnellate”. Ad affermarlo sono Mimmo Milazzo Segretario Cisl Palermo Trapani e Nino Clemente componente della segreteria provinciale della Fim Cisl e Rsu a Fincantieri, intervenendo sulla questione dei lavori da realizzare sul relitto della Costa Concordia, dopo le parole del capo della Protezione civile. “Il cantiere di Palermo, i suoi addetti, sono qualificati per svolgere i lavori sulla nave, serve un segnale importante di rinascita del cantiere atteso dai suoi lavoratori. E ci auguriamo che presto giungano le commesse che possano garantire la tranquillità agli operai e al tessuto economico palermitano del quale il cantiere è parte rilevante. Sollecitiamo inoltre la Regione ad accelerare i tempi per la realizzazione del bacino chiesto dall’azienda”.