Pip, Cisl Fp a Crocetta: “Trovare soluzioni, inammissibile gravare sul bilancio Comune Palermo”

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PALERMO – “Il governo Crocetta non pensi di scaricare sul Comune di Palermo il problema e i costi dei lavoratori Pip. La soluzione che sembra essere stata adottata ad oggi dall’esecutivo regionale è quella del‘ li piazzo lì perché non so dove metterli’, che, oltre ad essere offensiva per la dignità altrui, rischia di danneggiare l’equilibrio economico delle casse comunali”. A dirlo Nicolò Scaglione, segretario aziendale per il Comune di Palermo della Cisl Fp Palermo Trapani che aggiunge: “Non comprendiamo come si possano trasferire questi lavoratori al Comune di Palermo senza una preventiva intesa con l’amministrazione cittadina e in assenza di una ricognizione delle professionalità esistenti negli uffici comunali. Temiamo che la volontà manifestata dell’assessorato di dirottarli al Comune di Palermo, celi l’intento di trasferire i costi di questo personale nelle casse cittadine. Ricordiamo al governo regionale che l’ eventuale allocazione delle somme destinate ai pagamenti di questi lavoratori nel bilancio comunale, alzerebbe la spesa del personale su spesa corrente, vanificando il percorso intrapreso di contenimento e razionalizzazione dei conti del Comune di Palermo”. Secondo Scaglione,  l’assenza di chiarezza e di certezza nel percorso seguito fino ad adesso dal governo regionale sulla gestione dei lavoratori Pip lascia un quesito in sospeso: “chi si farebbe carico – domanda Scaglione – di questo personale, qualora le misure, fino ad adesso garantite dalla Regione siciliana, cessassero?”.
“Condividiamo – conclude Scaglione –  la necessità di impiegare i Pip, secondo criteri di legalità, efficienza produttiva e razionalizzazione delle risorse umane ed economiche. Ma il governo Crocetta deve tenere sempre presente che questo percorso non può e non deve gravare sul bilancio del Comune di Palermo”.

 

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