Scuola, protestano i collaboratori scolastici della provincia di Palermo

Posted by - Settembre 1, 2016

  Continuano a non trovare pace i co.co.co della scuola della provincia di Palermo. Stamattina leorganizzazioni sindacali Nidil Cgil, Felsa Cisl e Uiltemp Uil hanno appreso, con una mail inviata dal Provveditorato, che è stata pubblicata la graduatoria definitiva della mobilità: gran parte dei 61 co.co.co della provincia di Palermo, residenti sulle Madonie, saranno spostati

Vertenza collaboratori scolastici, da lunedì 24 febbraio stato di agitazione

Posted by - Febbraio 20, 2014

A dicembre era stata stabilita la proroga delle convenzioni tra l’Ufficio Scolastico Provinciale di Palermo e le cooperative per l’anno 2014 e la copertura finanziaria dei debiti maturati nel corso del 2013 nell’ambito della stessa convenzione. Considerato che ad oggi non risultano erogati stipendi arretrati, ne tanto meno quelli di gennaio e febbraio di quest’anno,

Collaboratori scolastici, Ministero assicura pagamento stipendi e tavolo stabilizzazione

Posted by - Ottobre 31, 2013

Verranno sbloccate le somme per il pagamento degli stipendi arretrati e questa è una boccata di ossigeno per tutte le famiglie dei lavoratori. Gli uffici del Ministero, inolte, stanno lavorando alla proposta da presentare nell’ambito della legge di stabilità in discussione al Senato per la proroga di un anno della convenzione con le cooperative

Lavoro: Palermo. protesta bidelli, Cisl “emergenza rischia di esplodere”

Posted by - Ottobre 14, 2013

Abbiamo chiesto una svolta in questa vertenza, bisogna individuare subito il percorso amministrativo, che garantisca il diritto alla retribuzione ferma al mese di marzo, e legislativo che consenta a questi lavoratori la stabilizzazione, così come è stato garantito ad altre analoghe figure professionali del territorio siciliano nel corso degli anni.

Fonte: Ph. Italpress

Protesta di 519 bidelli ex Lsu: “Se necessario dormiremo qui”

Posted by - Ottobre 7, 2013

  Fonte: livesicilia.it di Giada Lo Porto   Siamo stremati, non sappiamo come pagare affitti, tasse e bollette e siamo costretti a rimanere in case buie e senza acqua. Ci hanno tolto il lavoro che rappresentava il nostro sostentamento e adesso vogliono privarci anche della dignità ma non ci riusciranno