“E’inaccettabile che parte dei soldi messi a disposizione dal Ministero dell’Internoper l’attuazione dei Pac, i piani di intervento per i servizi di cura dei minori, vengano rispediti al mittente poiché non si riescono a spendere”. Loaffermano i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil Trapani, rispettivamente Filippo Cutrona, Daniela De Luca ed Eugenio Tumbarello,
Assistenza domiciliare bloccata da cinque anni e fondi Pac a rischio, ben 477 mila euro. Si è insediato nel distretto socio-sanitario 36 che ha comune capofila Misilmeri e altri 10 comuni del palermitano, il tavolo per le politiche sociali, ed è il primo in provincia di Palermo, previsto dal protocollo d’intesa siglato mesi fa
I pensionati a Palermo sono in tutto oltre 377 mila e ben 65 mila, fra invalidità , vecchiaia, superstite, percepiscono un importo medio che si aggira attorno ai 503,23 euro, sotto la soglia di povertà, circa 163 mila ricevono meno di 900 euro. Stesso dato per i 114mila pensionati di Trapani, per oltre 30
La povertà dilagante fra gli anziani, i ritardi nelle gare dei fondi Pac per l’assistenza domiciliare integrata nei comuni, i servizi socio-assistenziali da potenziare in tutto il territorio di Palermo e Trapani, la rivalutazione delle pensioni ferme da troppo tempo, la riorganizzazione del sindacato nel territorio. Saranno gli argomenti principali al centro dell’assemblea programmatica
Hanno protestato per chiedere maggiore attenzione al governo nazionale, contro la mancata attenzione alle richieste dei pensionati, affinché l’esecutivo apra subito un confronto con i sindacati per discutere con le parti sociali delle modalità per l’applicazione della sentenza della Corte costituzionale sul blocco delle pensioni e sulle modifiche alla legge Fornero. In un centinaio,
Contro la mancata attenzione alle richieste dei pensionati da parte del governo nazionale, affinché l’esecutivo apra subito un confronto con i sindacati per discutere con le parti sociali delle modalità per l’applicazione della sentenza della Corte costituzionale sul blocco delle pensioni, e sulle modifiche alla legge Fornero. Sono le motivazioni per le quali torneranno
Un “patto anti-evasione” per utilizzare nei servizi sociali le risorse recuperate dalla lotta all’evasione fiscale. Lo hanno proposto ieri all’amministrazione comunale di Trapani i rappresentanti delle organizzazioni sindacali Spi Cgil, Fnp Cisl e Uil Pensionati di Trapani, in occasione di un incontro nella sala giunta del Comune di Trapani con l’assessore alle Politiche Sociali
“Fondi Pac, è tempo di agire. La sfida dell’attuazione per non perdere l’ultimo treno per l’Europa”. Cgil Cisl e Uil confederali e delle federazioni regionali dei pensionati, Anci e Regione, ne discuteranno venerdì 17 nell’Hotel Garden di Pergusa (Enna) a partire dalle 9,30. Sui nodi irrisolti della spesa produttiva dei fondi Ue in Sicilia,
Salta l’incontro di oggi del gruppo piano del distretto socio-sanitario 53, quello che vede comune capofila Mazara del Vallo (Vita, Salemi, Santa Ninfa, etc) e si stringono i tempi per l’utilizzo di un milione di euro di fondi Pac, destinati all’assistenza agli anziani e all’infanzia. “Il comitato dei sindaci che doveva riunirsi per approvare
Cambiare la legge regionale in tema di appalti per i servizi alla persona per accelerare in Sicilia la spesa per i Fondi Pac, 103 milioni circa destinati all’infanzia e agli anziani. E’ l’obiettivo dei sindacati dei pensionati di Cgil, Cisl e Uil che, con i componenti del tavolo di concertazione sulle politiche sociali e
