Profughi, domani la marcia degli scalzi, Cisl “diamo voce a chi fugge dalla disperazione”

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La Cisl siciliana aderisce alla Marcia delle donne e degli uomini scalzi che, “in segno di solidarietà nei confronti dei tanti profughi e richiedenti asilo che approdano nelle nostre coste”, si terrà a Palermo domani, giovedì 10 settembre. L’appuntamento è alle 19 a piazza Verdi, di fronte al Teatro Massimo. Poi il corteo raggiungerà simbolicamente il porto del capoluogo di Regione. “La nostra per tanto tempo è stata terra d’emigrazione – afferma Mimmo Milazzo, segretario della Cisl Sicilia – così come tante altre regioni d’Italia. E quando andavamo in giro per il mondo, con le valige di cartone, chiedevamo accoglienza, asilo, solidarietà. Ora tocca a noi non chiudere le porte”. Un proposito, e un impegno, che Cgil Cisl e Uil hanno anche sostenuto il Primo Maggio in occasione della manifestazione nazionale di Pozzallo. Lì, dalla cittadina del Ragusano, hanno rivendicato una “Europa dell’amicizia e della solidarietà”. E con riferimento ai temi della cittadinanza, la leader Cisl Annamaria Furlan ha pure rimarcato che “i figli di migranti che nascono qui, sono italiani a tutti gli effetti”.
“Sentiamo forte l’esigenza di dare voce ai tanti che fuggono dalla morte e dalla disperazione”, le parole di Daniela De Luca, segretario della Cisl di Palermo Trapani. Al corteo parteciperanno anche rappresentanti dell’Anolf, l’associazione cislina Oltre le frontiere.
La locandina
locandina marcia - Copia

 

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