“Il nostro obiettivo è trasformare la sanità in sistema attraverso investimenti che leghino strettamente offerta ospedaliera e medicina del territorio. Il fatto è che mancano, da un anno, un dibattito pubblico e il confronto sociale su questi temi. Il caso Humanitas ha riacceso i riflettori ma solo sull’oscuro patto tra affari e politica”.
PALERMO (ITALPRESS) – Il piano di rientro della spesa e la stretta sui servizi socio-sanitari, la medicina del territorio, il 118 e poi la questione del rapporto pubblico-privato e i nodi di fondo di una riforma compiuta della sanità nell’Isola che ancora non c’è. Si discuterà di tutto questo domani, a partire dalle 10, al convegno che la Cisl Sicilia e le federazioni regionali, della funzione pubblica (Fp Cisl) e dei medici (Cisl Medici), dedicheranno alla “Sanità in Sicilia tra luci e ombre”. I lavori saranno presieduti dal segretario della Cisl Sicilia Maurizio Bernava e conclusi dal leader nazionale della Fp, Giovanni Faverin. Si svolgeranno nel Grand hotel delle Palme, in via Roma, a Palermo. Saranno introdotti da Gigi Caracausi e Massimo Farinella, segretari, rispettivamente, della Fp Cisl e della Cisl Medici siciliane. Attesi gli interventi di Lucia Borsellino,
assessore regionale alla Salute; Barbara Cittadini, presidente Aiop Sicilia e Giulio Guagliano, presidente del Consiglio di sorveglianza Seus 118 Sicilia. Inoltre, è prevista la partecipazione di operatori e dirigenti generali delle Aziende sanitarie e di quelle convenzionate d’alta specialità, dell’Isola.
“Il nostro obiettivo – spiega Bernava – è trasformare la sanità in sistema attraverso investimenti che leghino strettamente offerta ospedaliera e medicina del territorio. Il fatto è che mancano, da un anno, un dibattito pubblico e il confronto sociale su questi temi. Il caso Humanitas ha riacceso i riflettori ma solo sull’oscuro patto tra affari e politica”.