Congressi, bancari, Sidoti confermato segretario generale First Cisl Palermo Trapani,La denuncia: “prosegue la desertificazione bancaria delle province”

“Sono 20 i comuni della provincia palermitana senza un’agenzia bancaria, e ciò priva decine di migliaia di persone, famiglie, commercianti, imprenditori, di un accesso ad un loro diritto in aree spesso interne, depresse, popolate in prevalenza da anziani”. E’ uno dei passaggi della relazione di Fabio Sidoti 56 anni dipendente BNL, riconfermato alla guida della First Cisl Palermo Trapani, la Federazione dei Bancari della Cisl. Al suo fianco i componenti di segreteria Giovanna Batia e Rolando Caruso, eletti come lui al termine del congresso provinciale, che si è svolto a Villa D’Amato a Palermo alla presenza della segretaria generale Cisl Palermo Trapani Federica Badami. Fra i temi della sua relazione, quello della progressiva desertificazione bancaria. “Palermo e Trapani assistono da anni a un fenomeno endemico e inarrestabile che ha ricadute dirette sulle persone e sulle comunità tutte. Riteniamo sottilmente offensivo leggere dal report annuale di Banca d’Italia, che grazie ai servizi digitali la chiusura di questi sportelli non ha avuto impatti significativi sulle popolazioni”. In media in Italia ci sono 34 sportelli ogni 100 mila abitanti, in Sicilia 22, l’Italia con il 52% è sotto la media europea per uso dei canali digitali e la Sicilia è ferma al 35%, in aggiunta a una copertura internet ancora non capillare, che relega all’isolamento creditizio le aree interessate. “Nel nome della redditività – ha affermato il segretario generale First Cisl Palermo Trapani, Sidoti -, non si può abdicare al ruolo sociale che una banca costituzionalmente ricopre, dirottando altrove i suoi interessi e facendo venire meno il ruolo di servizio essenziale”. “E’ molto importante questa battaglia contro la desertificazione bancaria condotta dalla nostra First Cisl. I nostri territori – ha spiegato la segretaria generale Cisl Palermo Trapani Federica Badami -, hanno bisogno di un sistema bancario presente su tutto il territorio, soprattutto nelle aree depresse, e attento alle potenzialità dello stesso territorio dal punto di vista imprenditoriale. Investimenti e progetti soprattutto per l’imprenditoria giovanile, devono essere nella mission degli istituti di credito , e anche su questo, il dialogo con le realtà bancarie portato avanti dalla First Cisl risulta strategico per il futuro delle nostre province”.