Via libera all’accordo tra l’amministrazione comunale e i sindacati sull’aumento delle ore ai lavoratori della Reset. Il Comune si impegna a garantire alla Reset circa 38 milioni per il 2017, 41 milioni per il 2018 e 40 milioni per il 2019. “La firma dell’accordo può rappresentare il punto di svolta per i lavoratori della Reset”. Queste le parole di Mimma Calabrò Segretario Generale Fisascat Cisl Sicilia dopo la firma dell’accordo. “L’accordo è stato frutto di un lungo percorso, che ha visto spesso le parti esprimersi in posizioni contrapposte. Ma alla fine, si è riusciti a fare sintesi nel superiore interesse dei lavoratori. Non possiamo, pertanto, che esprimere la nostra soddisfazione per il risultato raggiunto. Riteniamo di essere riusciti a dare concretezza a quelle che sembrano essere vane promesse. Riconoscimento di misure di welfare aziendale, tra cui buoni pasto e carta aziendale di spesa, sono alcune delle condizioni di miglior favore che saranno declinate nell’accordo di secondo livello il cui incontro è già previsto entro il 15 di dicembre. Un plauso a quei lavoratori che hanno compreso, in momenti anche di forti criticità, quali potessero gli obiettivi raggiungibili non lasciandosi incantare da improbabili traguardi millantati dalle sirene. E ancora, dal 1° aprile p.v. l’incremento a 36 ore settimanali che assumono, e questo diviene valore aggiunto, carattere strutturale. Un primo passo è stato fatto. Sin da subito però – conclude la sindacalista – bisogna rimettersi a lavoro e, col senso di responsabilità che ha contraddistinto le parti la scorsa notte, cercare di raggiungere gli obiettivi prefissati, facendo si che RESET divenga sempre più fiore all’occhiello delle partecipate comunali e non la cenerentola di turno. Le potenzialità ci sono e devono espresse affinchè in una progettualità di più ampio respiro RESET possa, in un futuro prossimo, essere trasformata in holding”.