Europa: Fumarola, “difesa comune assolutamente necessaria non può però andare a sottrarre risorse alla coesione”

“Non c’è dubbio che l’Europa debba organizzare e finanziare una difesa comune adeguata alle enormi trasformazioni cui stiamo assistendo sul piano geostrategico. Questo programma, assolutamente necessario, non può però andare a sottrarre risorse alla coesione. Deve essere realizzato invece con dotazioni aggiuntive, senza drenaggio sui fondi destinati all’integrazione sociale e territoriale”. E’ quanto ha sottolineato la Segretaria Generale della Cisl Daniela Fumarola a margine del Consiglio Generale della Cisl di Torino Canavese. “Qui abbiamo un primo punto di debolezza. A cui se ne aggiunge un altro altrettanto rilevante: ReArm EU non sembra infatti andare oltre la logica di un potenziamento delle singole piattaforme nazionali, mentre la vera sfida è fare sinergia, mettere a sistema una difesa comunitaria, evitare sovrapposizioni stimolando l’integrazione delle industrie, facendo economie di scala, razionalizzando i processi logistici e produttivi che permetterebbero maggiore efficienza di spesa e la liberazione di ingenti risorse da destinare alle strategie di sviluppo. Il tema è anche e soprattutto politico, perché una difesa comune è una base essenziale di una necessaria, autorevole politica estera comunitaria”, ha concluso la leader Cisl.