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La Cisl nazionale ha aderito alla campagna promossa da Amnesty International: ‘Verità per Giulio Regeni’ che ha l’obiettivo di mantenere alta la visibilità sul caso del ricercatore italiano barbaramente ucciso a Il Cairo. In corso ad mese dal rapimento del giovane, il sit in a Roma organizzato da Amnesty di fronte l’ambasciata egiziana a Roma in via Salaria 267 (ingresso Villa Ada). “La Cisl ha aderito a questa importante iniziativa di Amnesty International Italia convinta fin dal primo momento della necessità di fare al più presto luce su quanto accaduto al ricercatore italiano, Giulio Regeni, barbaramente ucciso a Il Cairo” ha dichiarato Liliana Ocmin, Responsabile Giovanni Donne Immigrati Cisl nel corso della iniziativa. “Giulio Regeni poteva essere uno dei nostri ragazzi, figlio di ognuno di noi. La Cisl fin dall’ inizio di questa tragica vicenda è stata vicina alla famiglia del nostro connazionale ed anche oggi è tornata a chiedere con forza di dare un nome ai responsabili di un così efferato delitto. Noi non ci fermeremo fino a quando non sarà stata fatta chiarezza e non si saranno affidati i colpevoli alla giustizia. Non vogliamo verità di comodo ma una verità certa, solo così, infatti, potremo dare giustizia ad un giovane che viveva ed operava per la ricerca libera ed in nome della democrazia e dei diritti sindacali”.