Riconfermati al vertice del sindacato postali SLP-Cisl di Palermo e Trapani Martina Furceri e Francesco Cannone. Rieletti all’unanimità anche i componenti delle segreterie che confermano la presenza di giovani e donne impegnate per la tutela dei diritti dei colleghi postali. Con voto all’unanimità espresso dai delegati al IV Congresso di Palermo e Trapani vengono confermati alla guida della federazione postale Cisl (organizzazione sindacale che conta più del 67% di rappresentatività all’interno dell’azienda Poste Italiane), Martina Furceri, la più giovane segretaria d’italia al Coordinamento di Palermo e Provincia e Francesco Cannone, Segretario Slp Cisl Palermo e Trapani. Confermati i componenti delle segreterie di Palermo e Trapani Demetrio Parrino e Silvana Spera e per il Coordinamento di Palermo Giuseppe Viola e Giuseppe Miceli Soletta. Presenti alla convention al Casale San Lorenzo di Palermo i delegati eletti nei posti di lavoro, i rappresentanti dell’azienda Poste Italiane, la segretaria Ust Cisl Palermo e Trapani, Federica Badami ed il segretario regionale Slp Cisl Maurizio Affatigato. “La vera forza della nostra organizzazione sindacale è l’unione basata sulla presenza del territorio e la fiducia – afferma la Segretaria del Coordinamento di Palermo Martina Furceri –. Voglio esprimere un sentito ringraziamento a tutti gli iscritti, agli attivisti nei luoghi di lavoro, ai rappresentanti sindacali ed ai responsabili per la sicurezza, una squadra pronta ad attivarsi di fronte le sfide della società in perenne evoluzione”. Una presenza importante nei luoghi di lavoro che rafforza la fiducia nel sindacato rispetto alle “nuove sfide del futuro” conferma il Segretario Slp Cisl Palermo-Trapani, Francesco Cannone: “La nostra azione sindacale ha portato a risultati importanti per i lavoratori e per il futuro di Poste Italiane. Ma il cammino è ancora lungo. Nei prossimi mesi, ci concentreremo sulla formazione del personale, sulla sicurezza sul lavoro e sulle strategie per accompagnare l’azienda nella transizione ecologica. L’obiettivo è una riorganizzazione che coniughi la sostenibilità ambientale con la tutela della dignità dei lavoratori”.
