COMUNE PALERMO. Cgil, Cisl e Uil rinnovano la richiesta di un confronto con il sindaco Lagalla e la giunta. “Tanti i fronti aperti in città, urge incontro su bilancio, aziende partecipate, emergenze sociali, infrastrutture e Pnrr” 

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“Sono passati già quaranta giorni dalla nostra richiesta di incontro e non è un bel segnale che il sindaco Lagalla non abbia sentito la necessità di aprire un tavolo con le organizzazioni sindacali. Comprendiamo che le emergenze sono state tante in questi due mesi e che l’insediamento del consiglio comunale è avvenuto ad agosto ma la città vivendo una condizione drammatica e le organizzazioni sindacali hanno l’esigenza di avviare al più presto un’interlocuzione con l’amministrazione comunale che affronti i tanti problemi della città per avviare un percorso partecipato e  trovare soluzioni condivise”.  A dichiararlo sono i segretari generali di Cgil Palermo Mario Ridulfo, Cisl Palermo Trapani Leonardo La Piana e  Uil Sicilia e Area Vasta Luisella Lionti.  Cgil Cisl Uil hanno atteso la piena ripresa delle attività e stamattina hanno inoltrato la nuova richiesta di incontro al sindaco in cui si sollecita l’avvio di una prima discussione. Al centro argomenti prioritari, a partire dal Piano di riequilibrio e dal bilancio comunale. E a seguire: aziende partecipate, emergenze sociali, infrastrutture e Pnrr.  Al primo cittadino i  sindacati si rivolgono nel doppio ruolo di sindaco di Palermo e sindaco metropolitano.  “Ci sono tante  questioni aperte all’interno delle singole partecipate, cosi come non mancano diverse questioni che coinvolgono il personale diretto dell’amministrazione comunale e dell’ex Provincia. Da affrontare anche il tema delle scuole e delle strade legato alle competenze e le difficoltà dell’area metropolitana –  aggiungono Ridulfo, La Piana e Lionti -.  I problemi di Palermo e della città metropolitana sono tanti e vanno risolti al più presto con obiettivi precisi e col consenso delle lavoratrici e dei lavoratori. Ci sono troppe tensioni sociali che rischiano di esplodere, c’è un’emergenza casa gravissima, segnalata dalle associazioni degli inquilini che chiedono di fare il punto sulle politiche abitative della giunta. Abbiamo bisogno di un luogo d’incontro con il sindaco nel suo duplice incarico per approfondire al più presto tutti questi temi”.

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