FAI bella l’Italia, l’iniziativa della Fai Cisl Sicilia domenica 5 maggio a Cefalù per la “valorizzazione e la riscoperta del patrimonio paesaggistico”

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Valorizzare il territorio siciliano, boschivo ma non solo, rendendolo usufruibile, e restituendo ai cittadini, ai turisti, aree fino ad ora abbandonato. E’ questo il senso della prima giornata dell’ambiente organizzata dalla Fai Cisl per il prossimo 5 maggio, dal nome “FAI bella l’Italia”, e che in Sicilia la Fai Cisl regionale terrà in provincia di Palermo, in particolare in un boschetto in contrada Presidiana a Cefalù ripulito e risistemato per l’occasione. Durante la giornata che si svolgerà dalle ore 10, e per la quale sono state mobilitate tutte le federazioni provinciali del sindacato agroalimentare e ambientale siciliano, verrà inaugurata e consegnata la zona ripulita che ora potrà essere utilizzata per un’area relax, grazie alla sua posizione ideale vicino a un locale e grazie alla vicinanza ad un bellissimo panorama del mare di Cefalù. A ripulire il boschetto sono stati i dirigenti siciliani di tutta la Fai Cisl insieme ad operai forestali che hanno prestato la loro opera gratuitamente e volontariamente. “Vogliamo dimostrare con atti concreti – afferma Pierluigi Manca, segretario generale Fai Cisl Sicilia – che anche con piccoli gesti quotidiani si possono fare grandi cose”. “Al di là della riscoperta del nostro territorio così ricco ma così, troppo spesso, abbandonato a sé stesso – commenta Adolfo Scotti segretario Fai Cisl Palermo Trapani -, il messaggio che lanciamo alle istituzioni è quello di far comprendere quanto gli operai forestali che si sono impegnati per la valorizzazione di questo terreno, potrebbero, con attività programmate dalle istituzioni regionali, svolgere un’azione fondamentale di recupero del grande e bellissimo territorio siciliano, riscoprendo e salvaguardando un patrimonio paesaggistico spesso lasciato nell’incuria e che, se valorizzato, potrebbe rilanciare l’enogastronomia e il turismo, due settori cruciali per la nostra Isola”. In Sicilia si è scelto un luogo di grande valore simbolico, un bosco abbandonato all’incuria e quindi non fruibile, nonostante sia inserito in una zona di grande valore paesaggistico e di evidente richiamo turistico, come il territorio di Cefalù. “Saremo anche noi a Cefalù come luogo simbolo di tante aree che possono essere recuperate – afferma Leonardo La Piana segretario generale Cisl Palermo Trapani -, perché condividiamo in pieno il senso e il messaggio che intende lanciare la Fai Cisl con questa iniziativa. Al di là dell’importante recupero di aree abbandonate del nostro entroterra, c’è anche l’aspetto più prettamente legato all’opera svolta dagli operai forestali, troppo spesso sottovalutato e criticato, e che rappresentano invece un grande patrimonio umano e professionale che le istituzioni dovrebbero valorizzare con la programmazione di attività collaterali sul fronte della tutela dell’ambiente, come ad esempio la pulitura dei terreni, sistemazione di aree interne boschive, e di prevenzione del rischio idrogeologico”.

 

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