“Lavoro, Diritti, Stato Sociale, La Nostra Europa”, il Primo Maggio di Cgil Cisl Uil quest’anno a Bologna

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“Lavoro, Diritti, Stato Sociale, La Nostra Europa”: sarà questo lo slogan della Manifestazione nazionale di Cgil, Cisl, Uil che quest’ anno celebreranno il Primo Maggio, Festa del Lavoro, a Bologna. Il corteo partirà alle ore 10.30 da piazza XX Settembre e si snoderà per via Indipendenza, via Rizzoli, piazza Re Enzo per giungere in Piazza Maggiore dove si svolgeranno, a partire dalle ore 12.10, i comizi conclusivi dei Segretari Generali, Maurizio Landini, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo. “Cgil, Cisl e Uil hanno scelto Bologna – ha spiegato la Segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan dalle pagine de ‘Il Corriere di Bologna’ – perché è una città che ha sempre combattuto per la difesa dei diritti, che ha sempre fatto delle battaglie per il lavoro, per l’accoglienza, la difesa dei diritti di cittadinanza e di inclusione sociale, i tratti distintivi della sua storia. Ma è anche una città Europea, cosmopolita, tollerante , dove è nato e si affermò il concetto di università, l’insegnamento libero indipendente dal controllo del potere politico e religioso. Un segno di modernità e rispetto per i valori edificanti di cultura, scuola, arti e scienze e del mondo del lavoro”. Ed il Primo Maggio avrà al centro questi temi: costruire un’Europa del lavoro, della solidarietà e della crescita partendo dal valore centrale della formazione, del diritto alla formazione per tutti. Nessuno deve essere lasciato indietro”. Ma nella manifestazione del Primo Maggio, “porteremo unitariamente oltre al tema dell’Europa, dei diritti e della difesa dello stato sociale, anche le nostre rivendicazioni nei confronti del governo, che sono state alla base della grande mobilitazione del 9 febbraio e che saranno alla base degli scioperi e delle manifestazioni che faranno tante categorie nelle prossime settimane. Se anche le associazioni imprenditoriali a livello nazionale e locale condividono le nostre rivendicazioni sarebbe solo un segnale positivo per il clima del Paese e per il futuro delle relazioni sindacali che la Cisl vuole sempre più partecipative e di pari responsabilità nelle scelte”-conclude. Cresce intanto l’attesa per l’edizione 2019 del Concerto del Primo Maggio: promosso da CGIL, CISL e UIL, prodotto e organizzato da iCompany, anche per l’edizione 2019 presenterà una lunga maratona di musica dal vivo che verrà trasmessa in diretta da RAI 3 e Radio2.”Il Concertone riguarda il futuro del nostro Paese e riguarda soprattutto i giovani” ha dichiarato Giorgio Graziani, segretario confederale della Cisl, in occasione della presentazione di uno degli appuntamenti più seguiti del panorama musicale nazionale.
“Questo e’ un momento in cui abbiamo bisogno di far sentire che cosa pensiamo per invertire una tendenza che apre lo spettro della recessione che non ci possiamo permettere” ha aggiunto. “Il Concertone non e’ solo una festa, una maratona di musica ma anche un modo per unire, perche’ la Festa del lavoro deve unire attraverso qualcosa che fa cultura. Nel progetto degli ultimi anni – ha proseguito il Segretario organizzativo della Cisl – il Concertone ha un filo conduttore chiaro, che e’ anche quello di dare e scoprire, perchè quel palco e’ uno dei traini della nuova musica e del nuovo cantautorato italiano. E” un luogo di elaborazione su cui giocare, sperimentare e collegarci con i giovani. Siamo al lavoro per mettere al centro il lavoro” ha concluso ricordando che “il Primo maggio e’ la festa non solo di chi lavora, ma di tutti coloro che desiderano lavorare e costruire la loro dignita’ sul lavoro e attraverso il lavoro si uniscono le diverse generazioni”.

 

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