8 marzo, Furlan “nuovo slancio all’azione della Cisl sul riconoscimento diritti donne”

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“La Giornata Internazionale delle Donne torna ogni anno per rinserrare le fila e ridare slancio alle azioni ed alle strategie della Cisl protese al riconoscimento dei diritti delle donne che siamo soliti riassumere, nei concetti di parità e pari opportunità”. E’ quanto sottolinea la Segretaria Generale della Cisl, Annamaria Furlan, in un editoriale che sarà pubblicato domani sul quotidiano della Cisl, Conquiste del lavoro. “Ci sono dei concetti che travalicano i confini nazionali, come testimonia anche il Manifesto da noi voluto quest’anno: “Abbattiamo le pareti invisibili della diseguaglianza”, prodotto, per l’occasione, dal Comitato Donne della CES, per dire ‘no’ ad ogni forma di discriminazione delle donne a partire dai luoghi di lavoro”, aggiunge la leader della Cisl .”I dati diffusi in questi giorni dalla CES confermano come le donne continuino ad essere ostacolate sul lavoro, dal cosiddetto “tetto di cristallo” che ne impedisce la progressione di carriera, alla disparità nella posizione lavorativa che le relega ad alcune attività particolari e le esclude da altre”, sottolinea ancora la Furlan. “Le donne sono più numerose ad esempio nel campo dell’insegnamento, dei servizi, del commercio, della ristorazione, del lavoro domestico e dell’assistenza medico-sanitaria. Tra il 2005 e il 2010 la disparità occupazionale è addirittura aumentata in tutta Europa”. Per la Furlan , “la celebrazione dell’8 Marzo è per la Cisl un importante momento di bilancio per ricordare non solo le conquiste raggiunte nel corso degli anni, a cominciare da quella sul diritto di voto di cui ricorre quest’anno il settantesimo anniversario, ma anche per tenere alto il livello di vigilanza su aspetti sui quali si rischia facilmente di fare “un passo avanti e due indietro”. “Esempi ve ne sono tanti”, ricorda Furlan,”tra i più recenti quello relativo alla Sentenza della Procura di Palermo, che ha inspiegabilmente “sminuito” un tipico caso di molestie sul luogo di lavoro ritenendolo semplicemente “inopportuno e infantile”. Questo per noi è dare senso profondo ad una giornata che agli occhi di qualcuno può apparire rituale. Spetta a noi darle significato e concretezza ogni anno attraverso il valore delle cose che, ogni giorno, con tenacia e dedizione, portiamo avanti”. Infine, la leader di via Po ricorda che la Cisl ha deciso di sostenere quest’anno il progetto della “Casa Speranza” dell’Anolf Cisl di Vercelli, una struttura dedicata alla tutela ed alla protezione delle donne vittime di abusi e violenze, in grado di accogliere alcune donne con i propri figli. Il contributo della Cisl permetterà di completare e rendere più efficiente questa struttura di accoglienza” conclude la Segretaria della Cisl.