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Precari in piazza, Milazzo “Regione e Stato ridefiniscano i patti allo scopo di recuperare risorse”

 

Precarietà dei conti della Regione e precarietà del lavoro sono due facce della stessa medaglia, “inaccettabile e indigeribile”. A scriverlo la Cisl che, alla vigilia dello sciopero regionale dei precari degli enti locali che vedrà in piazza anche i sindaci dell’Isola, invita “governo della Regione e governo nazionale a ridiscutere qui e ora, con l’occasione delle imminenti scadenze finanziarie, l’accordo-capestro del 2014”. Il riferimento è al patto in base al quale la Regione Sicilia ha rinunciato a svariati miliardi e a storiche e legittime pretese. In cambio, rimarca il sindacato, del piatto di lenticchie di appena 500 milioni. “A Stato e Regione – afferma Mimmo Milazzo, segretario regionale – chiediamo di mettere davvero all’ordine del giorno la ridefinizione degli accordi di questi ultimi anni che hanno strangolato l’Isola. Obiettivo: “recuperare risorse da investire in sviluppo, contrasto alla povertà e lavoro duraturo. Libero, cioè, dalla schiavitù delle proroghe a tempo indeterminato”. La Cisl pone l’accento sulla questione della compartecipazione regionale alla spesa sanitaria: “portata nel 2007 dal governo nazionale dal 42,50 al 49,11%, lì è rimasta mentre le altre Regioni, mediamente, contribuiscono con il 41%”. “Da sola vale 600 milioni”, sottolinea Milazzo. Tanto quanto, aggiunge, è stato sottratto alla Sicilia con lo spostamento a Latina del centro di elaborazione delle buste paga dei dipendente statali che lavorano nell’Isola. Così, “quando le buste erano preparate a Palermo, i tributi finivano nelle casse della Regione Sicilia; adesso impinguano quelle della Regione Lazio”.
Insomma, dal governo Renzi e dall’esecutivo Crocetta “ci aspettiamo che la smettano con sceneggiate e giri di valzer dal sapore elettorale”, scrive la Cisl, e che assumano una volta per tutte una strategia che metta fine alla lenta agonia della Sicilia.
Quanto allo sciopero, un corteo si snoderà da piazza Marina fino a piazza Indipendenza per iniziativa di Cgil Cisl e Uil. Partirà alle 10 e a fianco di lavoratori e sindacati vedrà le fasce tricolori dei sindaci dell’Anci. Intorno alle 13, mentre in piazza si terrà un sit-in, una delegazione di manifestanti sarà ricevuta dal governatore Crocetta e dal neo-assessore regionale alla Funzione pubblica, Luisa Lantieri.