Siglata l’intesa fra il Comune di Palermo e Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil sul Coime di Palermo. L’accordo, raggiunto dopo decenni di trattative, riconosce alcuni istituti contrattuali e l’adeguamento degli stipendi ai 908 lavoratori del Coime: dopo l’approvazione del bilancio comunale saranno erogati i buoni pasto e gli aumenti contrattuali, mentre la
“Siamo fortemente preoccupati per i rilievi della Corte dei Conti che ha sollevato dubbi sulla tenuta degli equilibri di bilancio, anche futuri, del comune di Palermo. Ci auguriamo che l’amministrazione comunale possa fornire i giusti chiarimenti richiesti al più presto”. Ad affermarlo è Daniela De Luca segretario Cisl Palermo Trapani, che aggiunge “la tenuta
“Il segretario generale del Comune di Trapani e presidente della delegazione trattante, Raimondo Liotta, sia consequenziale e dia piena attuazione all’accordo sottoscritto l’anno scorso con le sigle sindacali sul personale comunale. Ancora oggi parti sostanziali dell’intesa sono rimaste lettera morta e non si è proseguito nell’affrontare i punti necessari per rilanciare i servizi erogati
“Ci lascia del tutto indifferenti il subdolo tentativo posto in essere dal Commissario straordinario del comune di Alcamo nel tentare di fare ricadere il fallimento della sua azione amministrativa sulle organizzazioni sindacali”. Così i segretari generali di Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl e Diccap Marco Corrao, Enzo Milazzo, Giorgio Macaddino e Donato Giglio,
Le principali emergenze del lavoro a Palermo in tre diverse lettere inviate oggi da Cgil Cisl e Uil al presidente della Regione Rosario Crocetta, al nuovo prefetto di Palermo Antonella De Miro e all’arcivescovo Corrado Lorefice. I segretari generali di Cgil, Cisl e Uil Palermo, Enzo Campo, Daniela De Luca e Gianni Borrelli, che
Pochi mezzi, infrastrutture da ammodernare, servizi carenti, incertezze sul futuro. E’ il quadro sui servizi della città di Palermo, ricostruito dalla Cisl e dalle sue federazioni, nel corso dell’incontro sul tema “Partecipate: servizi, sviluppo, lavoro. Una spinta per l’economia di Palermo” organizzato dal sindacato alla presenza dei rappresentanti del sindaco di Palermo Leoluca Orlando,
Un “patto anti-evasione” per utilizzare nei servizi sociali le risorse recuperate dalla lotta all’evasione fiscale. Lo hanno proposto ieri all’amministrazione comunale di Trapani i rappresentanti delle organizzazioni sindacali Spi Cgil, Fnp Cisl e Uil Pensionati di Trapani, in occasione di un incontro nella sala giunta del Comune di Trapani con l’assessore alle Politiche Sociali
