Adiconsum, un volantino per prevenire le frodi agli anziani: i consigli e le informazioni per riconoscerle

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Truffe in casa, con i finti agenti di recupero credito, assistenti sociali, o impiegati dell’Enel o dell’Amg, ma non solo oggi i raggiri nei confronti degli anziani hanno soprattutto trovato casa nel grande, e spesso poco sicuro per tutte le fasce di età, mondo di internet. Cosi per prevenire ogni forma di truffa e consigliare le giuste misure per evitarla, l’associazione consumatori Adiconsum, dopo una serie di incontri tenuti a Palermo e Trapani in collaborazione con la Fnp Cisl per avvisare sui possibili rischi che si incontrano a volte anche solo navigando con il proprio cellulare, ha realizzato ora un volantino con tutte le informazioni e i consigli utili per riconoscere ed evitare i vari tipi di frode che possono avere come vittime gli anziani. Si tratta di un iniziativa avviate dall’associazione dopo l’adesione al Protocollo d’intesa stipulato tra il Ministero dell’Interno e l’ABI. Ecco il testo integrale del volantino dell’Adiconsum:

ANZIANI, ATTENTI ALLE TRUFFE!
Le truffe agli anziani rappresentano un’emergenza silenziosa e dimenticata. Sono sempre più numerosi quelli che, spacciandosi per assistenti sociali o inviati da conoscenti o operatori di società conosciute ed affidabili, si introducono nelle case per proporre affari o offerte commerciali più disparate. Le famiglie quasi quotidianamente sono tempestate da telefonate, da venditori porta a porta che propongono risparmi per acquisti di prodotti e servizi. Gli scenari utilizzati per adescare le vittime sono vari. Tuttavia, se si conoscono i più comuni tipi di frode, ci si può difendere.
TIPI DI TRUFFA
Anticipo di somme / pagamento anticipato
Il truffatore si finge un rappresentante di un’agenzia di prestiti (fasulla) e cerca di dimostrare la presunta regolarità del suo operato con documenti, email, siti web apparentemente autentici. Il truffatore quindi addebita alla vittima una somma di denaro prima di erogare il prestito. La vittima paga, ma il prestito non viene mai erogato. I truffatori hanno una lunga esperienza e spesso cambiano il nome delle loro “società” per evitare provvedimenti legali.
Questo tipo di truffa rientra nell’ambito dell’“anticipo di somme” o del “pagamento anticipato”. I truffatori inoltre adescano le vittime con promesse di investimenti o regalie in cambio del versamento di una somma. Tuttavia, è tutto riconducibile alla stessa questione: le vittime pagano una somma anticipata per ricevere qualcosa di valore superiore. In realtà, in cambio ricevono molto poco o nulla.
Mystery shopping
Le frodi in ambito del mystery shopping sono le più diffuse tra i truffatori che prendono di mira i siti web per la ricerca di vittime. La tattica è semplice: il truffatore invia al malcapitato un assegno invitandolo ad utilizzare i fondi per “valutare” il servizio di trasferimento di denaro Western Union. La vittima trasmette il denaro, ma successivamente scopre che l’assegno è scoperto, quindi è costretta a restituire il denaro alla banca.
Pagamento in eccedenza
Con questo tipo di frode, il truffatore si finge un acquirente e prende di mira i venditori di servizi o prodotti. L’“acquirente” invia al venditore un assegno apparentemente regolare, di norma emesso da una banca conosciuta, per un importo superiore rispetto a quello concordato. Successivamente si mette in contatto con il venditore per fornire spiegazioni dell’eccedenza del pagamento e per avere indietro l’eccedenza. Settimane dopo, la vittima scopre che l’assegno è falso, ma deve comunque restituire alla banca il denaro prelevato.
Vincita di lotteria / premio
Le truffe relative alla vincita di lotterie o premi seguono due modalità simili:
1. La vittima riceve una telefonata, email, lettera o fax da un presunto operatore di un’agenzia statale o rappresentante di una nota organizzazione, che la informa della vincita di una somma di denaro o di un premio. Il truffatore si guadagna la fiducia della vittima, quindi spiega che, per ritirare la vincita, è prima necessario versare una piccola somma di denaro per tasse o spese di amministrazione. La vittima quindi segue le direttive del truffatore, invia il denaro, ma non riceve mai la “vincita” né riesce più a recuperare il denaro versato.
2. La vittima riceve un assegno o un giro postale (non richiesti) con l’istruzione di depositare il denaro e inviare immediatamente una parte al mittente per tasse e spese amministrative. Settimane dopo, la vittima scopre che gli assegni sono contraffatti e che non può più recuperare il denaro già inviato per le “tasse”.
Assegno falso
Gli assegni falsi rivestono un ruolo importante in numerosi tipi di frode: anticipo di somme o pagamento anticipato, mystery shopping, vincita di lotterie e altro ancora. La vittima riceve un assegno o un giro postale (non richiesti) con l’istruzione di depositare il denaro e inviare immediatamente una parte al mittente per coprire diversi costi, per esempio tasse e spese amministrative. Settimane dopo, la vittima scopre che gli assegni sono contraffatti e che non può più recuperare il denaro già inviato. Inoltre deve restituire alla banca eventuali somme prelevate.
Acquisto su Internet
Con la frode dell’acquisto su Internet, i truffatori raggirano le vittime che fanno offerte tramite siti web o servizi di aste online. In genere, la truffa si svolge in una di queste due modalità:
1. La vittima si aggiudica l’asta, che spesso è fasulla o fittizia, e il venditore richiede un pagamento unicamente con trasferimento di denaro. Il venditore invita l’acquirente a intestare la transazione a una determinata persona (che ha un nome fittizio o il nome di un caro della vittima). I truffatori convincono le vittime dicendo che, in questo modo, il denaro resterà al sicuro fino al ricevimento della merce o del servizio. Il venditore quindi crea un ID falso con il nome fittizio e ritira i fondi. La merce non arriva mai.
2. Esiste poi una variante in cui l’asta è regolare, ma la vittima non se l’aggiudica. In un secondo momento, la vittima viene contattata da un’altra parte che cerca di vendere un articolo simile con termini e condizioni simili e invita a pagare tramite trasferimento di denaro. Il denaro viene inviato, ma l’acquirente non riceve la merce.
Affitto di proprietà
I truffatori più esperti utilizzano Internet, in particolare i siti web non registrati, per adescare le vittime nel mondo del mercato immobiliare. Questo tipo di frode avviene in genere in una di queste due modalità:
1. L’affittuario è alla ricerca di una casa o di un appartamento in affitto e viene truffato da un “proprietario”. La vittima trova una soluzione in un’ottima posizione, a un prezzo favorevole. L’annuncio sembra regolare, perciò la vittima inizia a comunicare, generalmente tramite email, con il “proprietario”. Il proprietario promette di bloccare l’immobile in cambio di un versamento per coprire spese amministrative, cauzione, ecc. La vittima versa il denaro, ma non ha più notizie del “proprietario”.
2. I proprietari affittano la loro casa o appartamento e vengono raggirati da un “affittuario”. L’“affittuario” contatta la vittima, in genere tramite email, e manifesta il suo interesse nel prendere in affitto la casa o l’appartamento. Il truffatore manda un assegno per la cauzione, ma poi annulla il contratto. La vittima restituisce il denaro, ma poi scopre che l’assegno è falso.
Emergenza / anziani
Questo tipo di truffa fa leva sui sentimenti delle persone e sul loro desiderio di aiutare chi è in difficoltà. Il truffatore si appropria dell’identità di un’altra persona e si costruisce una situazione di emergenza: un arresto, un’aggressione, un ricovero in ospedale, quindi contatta amici e familiari di quella persona con richieste urgenti di aiuto e denaro.
Le truffe di questo tipo variano in forma e in portata. Nell’ambito della truffa agli anziani, il professionista della frode contatta un anziano, si finge un nipote in una situazione di emergenza e chiede denaro. C’è poi la frode dei social network, in cui il truffatore accede agli account dei social, quindi invia agli amici insistenti richieste di denaro con la scusa di un incidente, un arresto, ecc.; la stessa cosa avviene anche con gli account email. Il truffatore ricava dagli account le informazioni personali necessarie affinché la sua richiesta sembri verosimile.
 

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